Nel forno Spallanzani le farine non sono tutte uguali. Anni di lavoro hanno insegnato che la scelta delle materie prime migliori e degli ingredienti di prima qualità è la prima regola per dare vita a pane e prodotti genuini e adatti ai gusti e alle esigenze di ciascuno. Con le mani in pasta e la curiosità di chi ama ogni giorno sperimentare sapori e consistenze sempre originali Andrea e Pietro hanno preparato impasti speciali che partono dall’unico ingrediente che non conosce compromessi: la natura.
I cereali (da Ceres-Cèrere, l’antica divinità delle messi e dei campi) sono piante erbacee che producono semi destinati alla macina per la produzione di farine da cui nascono pani e altri alimenti. Succede così da migliaia di anni con il grano tenero, frumento, il grano duro. Le prime coltivazioni di grano tra la valle del Tigri e dell’Eufrate in Medio Oriente fanno parte addirittura della preistoria dell’uomo. La nascita stessa dell’agricoltura, con le piante di frumento, sono alla base delle prime forme di socializzazione stabile e di costruzione di comunità organizzate. Il pane è quindi un elemento di incontro, convivialità, ma anche di legame forte con il territorio. La coltivazione del frumento è alla base della realizzazione dei primi canali per portare l’acqua nei campi, delle prime mura per difendere il raccolto, delle prime comunità organizzate. Il frumento ha spinto l’uomo a diventare sedentario già attorno al 4300 a.C. nella pianura Padana. E’ da qui che parte la storia del pane in Emilia: i secoli sono passati, le materie prime sono sempre le stesse.